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Le Risorgive del Bacchiglione sono il luogo perfetto per una lezione fuori dall’ordinario!

Abbiamo studiato percorsi su misura per i diversi cicli didattici allo scopo di informare e divertire gli alunni di ogni età: in questa pagina puoi leggere le nostre proposte tematiche.

Per domande, informazioni sui costi e prenotazioni contattaci attraverso il form alla fine di questa pagina.

Eventi e News

UNA VERA FAVOLA, LE MERAVIGLIE DELL’ACQUA

L’uscita prevede un approccio emotivo e tattile al mondo dell’acqua e dei suoi abitanti. Le attività si svolgono lungo un percorso, talvolta introdotte da racconti e con tappe dedicate all’osservazione di piante (quanto possono essere diverse foglie, fiori, cortecce, portamenti, dimensioni, rami, semi) e animali (folaghe, germani, aironi, garzette, gallinelle d’acqua e i nidi, realizzati con i materiali disponibili sul posto)

Obiettivi

  • Instaurare un contatto con l’ambiente che ci circonda
  • Imparare a osservare e capire la natura
  • Apprendere attraverso i sensi.

Esempi di attività

  1. Scoprire cosa c’è sotto i nostri piedi: terra, sassi, argilla e come si comportano se attraversati dall’acqua;
  2. Se possibile, mettere i piedi dentro la pulitissima acqua che sgorga da un pozzo;
  3. Assaggiare l’acqua di falda prelevata da un pozzo;
  4. Scoprire il ciclo di vita di una rana osservando le uova, la rana allo stato di girino e di adulto, scoprire come respira, cosa mangia, come si muove;
  5. Scoprire come sono fatte le piante, quanto possono essere diverse foglie, fiori, cortecce, portamenti, dimensioni, rami, semi;
  6. Imparare ad osservare gli animali in silenzio (…!) dall’interno di un capanno da cui si possono osservare folaghe, germani, aironi, garzette, gallinelle d’acqua;
  7. Con il materiale raccolto durante l’escursione, realizzare un grande taccuino del naturalista, nel quale i gruppi di bambini mettono il materiale raccolto durante l’esplorazione dell’oasi;
  8. Ricercare semi, forme, colori, tracce… in natura;
  9. Osservare differenti nidi di uccelli realizzati con i materiali disponibili nel posto: erba, foglie e canne per gli ambienti di pianura; muschio, licheni ed altro per gli ambienti di montagna, etc.;
  10. Ascoltare e distinguere i rumori di un luogo naturalistico con molta acqua.

L’ACQUA SOTTO I NOSTRI PIEDI,
QUANDO L’ACQUA INCONTRA GLI ESSERI VIVENTI

Dov’è l’acqua prima di sgorgare dalla risorgiva? Sotto i nostri piedi! Durante l’uscita approfondiremo questo tema ed esploreremo come si muove l’acqua nell’ambiente e quando attraversa i diversi materiali (terra, sassi, argilla). Grazie a qualche immagine, ma soprattutto alle osservazioni svolte in campo con l’aiuto di semplici strumenti, capiremo le dinamiche dell’acqua di falda e come si originano le risorgive, i pozzi artesiani, i pozzi freatici. Confronteremo inoltre le caratteristiche di un’acqua di falda e di un’acqua di fiume.
La guida ambientale segue una singola classe e svolge attività naturalistica legata all’area attraverso tappe gioco didattico e momenti interattivi, sfruttando le caratteristiche del luogo.

Obiettivi

  • Scoprire un luogo naturalistico particolare caratterizzato dall’acqua
  • Conoscere il mondo dell’acqua sotterranea e di risorgiva, come si muove, quali sono gli effetti
  • Conoscere le specie che caratterizzano un bosco di risorgiva, come si adattano e come interagiscono tra loro.

Esempi di attività

  1. Scoprire cosa c’è sotto sotto i nostri piedi: terra, sassi, argilla e come si comportano se attraversati dall’acqua;
  2. Provare alcuni esperimenti per capire come si muove l’acqua nell’ambiente.
  3. Se possibile, mettere i piedi dentro la pulitissima acqua che sgorga da un pozzo;
  4. Assaggiare l’acqua di falda prelevata da un pozzo;
  5. Scoprire alcune piante tipiche del bosco di pianura di una zona umida, attraverso la raccolta di foglie con forma, colore, margine diversi (salice, ontano, pioppo, equiseto, farfaraccio…);
  6. Imparare ad osservare gli animali in silenzio (…!) dall’interno di un capanno da cui si possono osservare folaghe, germani, aironi, garzette, gallinelle d’acqua;
  7. Attraverso un gioco, scoprire come sono le zampe degli uccelli d’acqua, che becco hanno, com’è fatta una penna, come mai riescono a volare, etc.;
  8. Osservare differenti nidi di uccelli realizzati con i materiali disponibili nel posto: erba, foglie e canne per gli ambienti di pianura; muschio, licheni ed altro per gli ambienti di montagna, etc.;
  9. Creare piccoli oggetti con il materiale naturale raccolto;
  10. Scoprire che dentro a una risorgiva può nascondersi un mondo di animali e di piante.

L’uscita con i ragazzi della scuola secondaria inferiore si propone di far scoprire una realtà nuova ai loro occhi, suscitare interesse per i temi affrontati, sperimentare un metodo scientifico.

Obiettivi

  • Scoprire un luogo significativo della Provincia, importante come area di risorgiva e come esempio di bosco planiziale
  • Conoscere il mondo dell’acqua sotterranea e di risorgiva, come si muove, quali sono gli effetti
  • Capire cos’è un ecosistema e quali sono le principali regole per mantenerlo in equilibrio

SCIENZIATI DELL’ACQUA
(percorso idrogeologia)

Il sottosuolo del territorio vicentino è speciale e dà origine ad ambienti speciali come le risorgive. Se lo conosciamo a fondo, possiamo prendercene cura.
L’uscita si svolge in una mattinata e prevede laboratori per approfondire le proprietà dei suoli e l’interazione tra rocce,
suolo e acqua e passeggiata con guide naturalistiche nell’area accessibile del parco che, oltre all’acqua, ospita piante, pesci e uccelli caratteristici.

Esempi di attività

  1. Uso di mappe per vedere nella provincia dove nascono i fiumi e dove vanno
  2. Esperimenti sui vasi comunicanti e sulle falde in pressione
  3. Prove di movimento fisico dell’acqua in prossimità di un pozzo artesiano
  4. Prove di permeabilità, erosione del suolo e di movimento dell’acqua nel sottosuolo
  5. Come funzionano le principali macchine idrauliche
  6. Gioco didattico sugli ambienti d’acqua della provincia di Vicenza
  7. Visita al bacino di laminazione di Caldogno per vedere cos’è, quanto è grande, come funziona.

DARWIN SUL BACCHIGLIONE
(percorso biodiversità)

Becchi più adatti al fango o alla terra? Zampe più adatte all’acqua o agli alberi? Imparando ad osservare gli animali e le piante scopriamo che ogni forma e comportamento è indissolubilmente legato all’ambiente in cui cresce un organismo.
E che preservando quell’ambiente preserviamo anche i suoi abitanti.
L’uscita si svolge in una mattinata e prevede una passeggiata all’interno dell’area accessibile del parco, con guide naturalistiche che affiancheranno i ragazzi nel riconoscimento delle specie vegetali e animali presenti, anche con attività esperienziali quali ad esempio:

  1. Rilievo di una risorgiva per vedere le specie presenti e come si dispongono
  2. Osservazione degli uccelli da capanni di avvistamento
  3. Gioco didattico sul riconoscimento delle specie animali e vegetali tipiche degli ambienti acquatici
  4. Ricerca di macroinvertebrati sui piccoli corsi d’acqua
  5. Gioco dedicato al mimetismo degli animali in ambiente naturale

UOMO E NATURA, EQUILIBRI MOMENTANEI

L’uscita con i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado si propone di far scoprire una realtà nuova ai loro occhi, suscitare interesse, sperimentare il metodo scientifico. È un ambiente naturalizzato grazie a un progetto europeo, dove uomo e natura hanno trovato (o stanno trovando) nuove forme di equilibrio.

Obiettivi

  • Scoprire un luogo significativo della Provincia, importante come area di risorgiva e come esempio di bosco planiziale
  • Conoscere il mondo dell’acqua sotterranea e di risorgiva, concetti di bilancio idrico e di contratto di falda o di fiume
  • Conoscere la biodiversità come valore assoluto e come valore da proteggere
  • Capire cos’è un ecosistema e quali le principali regole per mantenerlo in equilibrio
  • Interventi di protezione dell’ambiente da parte dell’Unione europea: come e perché.

Le attività

L’uscita prevede delle tappe per conoscere la specificità del luogo (riconoscimento, la falda, acque superficiali, biodiversità, le migrazioni, adattamenti, tracce…). Alcuni esempi:

  • Conoscere un’area SIC e ZPS, osservare quali sono gli interventi europei in un progetto LIFE+
  • Osservazione degli uccelli dai capanni di avvistamento
  • Gioco didattico sul riconoscimento delle specie animali e vegetali tipiche degli ambienti acquatici
  • Osservare un progetto di riqualificazione ambientale dieci anni dopo: obiettivi raggiunti e mancati, compromessi in una gestione equilibrata tra uomo e natura
  • Differenziazione delle parti degli uccelli (becco, zampe, ali) in funzione degli ambienti e delle abitudini alimentari, principi di evoluzione
  • Osservazione di un pozzo, di una risorgiva, per conoscere la falda e i principi di bilancio idrico e contratto di falda o di fiume
  • Gioco didattico sul riconoscimento degli alberi del bosco planiziale
  • Ricerca e classificazione macroinvertebrati bentonici
  • Prove di movimento fisico dell’acqua in prossimità di un pozzo artesiano
  • Visita al bacino di laminazione di Caldogno per capire come funziona.

Possibilità di noleggio biciclette per conoscere l’intera area del bosco di Dueville e possibilità di pernottamento in tenda all’interno dell’area per conoscere l’ambiente notturno.

Il progetto Acqua Oro Blu

Il progetto Acqua Oro Blu prende spunto dall’acqua che si vede (la pioggia, i fiumi, le risorgive, i rubinetti…) e porta i ragazzi alla scoperta dell’acqua invisibile, ma importantissima, presente nelle sorgenti di montagna e nelle falde acquifere del sottosuolo; il viaggio prosegue poi lungo i tubi dell’acquedotto, i rubinetti e gli scarichi delle nostre case, fino ad arrivare ai depuratori, che ripuliscono l’acqua e la restituiscono ai fiumi …e il viaggio ricomincia.

Attraverso incontri in classe, visite agli impianti uscite in natura, la conoscenza del ciclo idrogeologico si arricchisce così di nuove sfaccettature, legate all’intervento dell’uomo e alle sue esigenze, e si lega a gesti dell’esperienza quotidiana come bere, cucinare, lavare, coltivare, acquistare, produrre, con molti spunti sul contributo che ciascuno può dare alla tutela delle risorse idriche.

Per le scuole primarie le attività sono rivolte alle classi III, IV e V, mentre per le scuole secondarie di primo grado le attività sono rivolte alle classi I e II.
La proposta viene valorizzata al meglio con l’impostazione di un percorso pluriennale, dalla III elementare alla II media, che accresce progressivamente la consapevolezza sul rapporto tra l’uomo e l’acqua e sulle conseguenze delle azioni di ciascuno sull’equilibrio ambientale.

Per saperne di più, visita la pagina ufficiale

Logistica

Il sito “Risorgive del Bacchiglione” è raggiungibile con un autobus che si ferma all’inizio di via Bissolati (comune di Dueville) a 300 mt dall’entrata. Oltre all’autobus privato, per il territorio provinciale servito da SVT, c’è una convenzione che effettua corsa diretta con partenza dalla fermata bus più vicino alla scuola a costi vantaggiosi ma ad orari condizionati.

Si può raggiungere anche in bicicletta, specialmente se si seguono gli argini del Bacchiglione (direzione Vicenza) e del Timonchio (direz. Schio). Per approfondimenti leggi qui

Meteo

In caso di cattivo tempo è possibile svolgere ugualmente l’uscita adeguando il programma, ma è necessario che i partecipanti siano attrezzati (stivali o scarpe di ricambio, ombrello e impermeabile).

Tariffe

La guida gestisce, in accordo con l’insegnante, tutto il tempo di permanenza della classe: attività, pause, trasferimenti. Le uscite vanno sempre concordate con la segreteria organizzativa.

Le tariffe sono da considerarsi per una classe, con educatori ambientali:

  • 2 ore: 70 €
  • mezza giornata (3/4 ore di attività): 150 €
  • giornata intera (6-7 ore): 210 €

Strutture coperte

È presente una struttura con locali al coperto, bagni e aula didattica.

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